10 cibi da mangiare in inverno secondo la medicina cinese

La medicina cinese è riuscita a raggiungere una conoscenza profonda dell’uomo semplicemente osservando attentamente la Terra e il Cielo. Capire come funziona il macrocosmo che ci circonda ci permette di capire come funziona il nostro stesso organismo. Nella stagione invernale i semi delle piante attendono la primavera ben nascosti sotto terra e solo con la comparsa dei primi caldi e con l’allungarsi delle giornate tornano a fare capolino.

Il ritmo della natura è ben scandito e nulla accade per caso; ogni periodo ha le sue regole da seguire e per sopravivere è necessario adattarsi. L’uomo nonostante tutte le sue scoperte ed invenzioni non differisce dal resto degli organismi e per evitare squilibri e patologie dovrebbe sottostare alle medesime regole della natura. Dovremo dunque preferire quei cibi come tuberi e radici che conservano il calore interno, carni calde come il pollo o il cervo, cereali tiepidi come il riso ed evitare tutta la frutta di natura fresca o fredda:

  1. La Cipolla: in medicina cinese la cipolla ha una natura tiepida/calda ed un sapore dolce/piccante ed in quanto tale muove il Qi e il Sangue, riscalda e dissolve i Catarri (Tan).  Agisce principalmente sul livello Tai Yin e Yang Ming, in particolare sul meridiano di Polmone e di Stomaco.  Inoltre andando ad agire sul polmone è indicata anche per numerose patologie della pelle. In fitoterapia occidentale la cipolla si utilizza soprattutto per lapresenza dei Tiosulfinati che sono risultati molto utili nel limitare l’iperreattività bronchiale dei soggetti asmatici e come prevenzione per i tumori di prostata, mammella e laringe. Tradizionalmente è inoltre utilizzata per la sua azione diuretica, che sembra dovuta all’acido glicolico ed alle sostanze cinarinosimili, e per la sua azione batteriostatica (catecolo e acido protocatechico).
  2. L’ Aglio: in medicina cinese l’aglio ha una natura calda ed un sapore dolce/piccante ed in quanto tale muove il Qi, riscalda e dissolve i Catarri (Tan). Agisce principalmente sul livello Tai Yin e la sua  natura è calda se si consuma crudo, mentre tende a diventare tiepida se si consuma cotto. In realtà l’aglio è adatto sia a scaldare l’interno, sia scaldare l’esterno (livello Tai Yang) in caso di attacco di freddo esterno sulla superficie del corpo. Dobbiamo invece oviamente evitare questo alimento in tutte quelle condizioni in cui ci sia Fuoco o Calore Vuoto (es. viso rosso, sete, irrequietezza, insonnia, occhi rossi, patologie della pelle).

    Dal punto di vista della medicina occidentale il costituente principale è l’alliina che non appena il bulbo viene tagliato o schiacciato diventa Allicina ad opera dell’enzima Allinasi. Le sue azioni principali per quanto riguarda il beneficio nella stagione invernale sono:

    – Azione immunostimolante
    – Azione antimicrobica
    – Azione antisettica, balsamica ed espettorante sull’apparato respiratorio.

    Oltre a queste ha anche importante azione ipotensiva e ipoglicemizzante.      

  3. La Carota: Altra verdura che cresce verso il basso e sotto terra. Molto usata qui in occidente soprattutto nella stagione estiva per il beta-carotene, in realtà la carota è facilmente coltivabile anche nella stagione autunnale ed invernale. Ha una natura tiepida ed un sapore dolce con azione principale sul meridiano di Milza e di polmone. Questa azione sui meridiani in medicina cinese è confermata anche dalla fitoterapia occidentale: infatti se andiamo a vedere il tipico utilizzo degli erboristi vedremo che la carota veniva utilizzata in decotto per tosse e raucedine e un’azione lenitiva sull’apparato digerente. Si possono utilizzare anche i semi di carota in decotto per migliorare la digestione in caso di dispepsia. Ha infine un’importante azione sull’emeralopia (visione notturna; vedi articolo sul retinale); anche in questo caso risulta dunque utile nella stagione invernale quando le giornate tendono ad accorciarsi e la luce tende a diminuire.
  4. Il Finocchio: in medicina cinese il finocchio ha natura tiepida e sapore dolce/piccante. Va ad agire principalmente a livello del meridiano di fegato, Stomaco e di rene. E’ il tipicoortaggio della stagione invernale (da Novembre a Marzo), è un potente carminativo ed antispastico ed aiuta nei problemi di meteorismo e aerofagia. Al suo interno troviamo l’anetolo che aiuta il rilassamento della muscolatura addominale, l’iso-quercitina e la rutina che proteggono dall’invecchiamento cellulare.
  5. La Zucca: in medicina cinese la zucca ha natura tiepida e sapore dolce. La sua caratteristica principale è quella di andare a tonificare il Qi del Centro, quindi di Stomaco e di Milza. Proprio per questo motivo è molto indicata in caso di stanchezza o denutrizione. Per migliorare il dinamismo del Qi è però consigliabile associarla a cipolla, aglio o rosmarino. Nonostante il sapore dolce è consigliata in caso di pazienti diabetici perchè in grado di controllare la glicemia (anche a livello dei semi è presente una sostanza dall’attività ipoglicemizzante chiamata D-chiro-inositolo). Ha pochissimi carboidrati, mentre è una buona fonte di Vit. C, B1, B6, ac. pantotenico, ac. Folico e carotenoidi.

    L’olio scuro estratto dai semi si utilizza sia come vermifugo, sia per il benessere della prostata e dei capelli (azione anti-dht).

  6. Il Pollo: La carne di pollo in medicina cinese ha natura tiepida e sapore dolce/salato. Tonifica il Qi di Milza e Stomaco, nutre il sangue e stimola la produzione dei midolli. E’ probabilmente il miglior tonico della medicina cinese e viene consigliato in autunno ed inverno per prevenire le malattie, ai convalescenti terminata la malattia e alle donne nel post-partum. Il fegato di pollo è leggermente tiepido e ha sapore dolce; agisce sul fegato e sui reni e viene utilizzato come tonico. Indicazioni particolare del fegato di pollo sono gli annebbiamenti visivi e gli aborti ripetuti. Oltre ad essere ricco di proteine nobili ed aminoacidi, il pollo è ricco di minerali (calcio, fosforo e selenio), di vit. B5 che aiuta a sostenere le ghiandole surrenali e di triptofano che aiuta il rilassamento: è quindi un alimento molto utile anche in caso di stress. Anche secondo la medicina occidentale ha un’azione rinforzante il sistema immunitario ed è molto utile per prevenire le malattie da raffreddamento invernali.
  7. Il Cervo: Tipica carne invernale il cervo è una delle carni più riscaldanti. Ha sapore dolce, tonifica lo Yang di rene e nutre il sangue. Rinforzando lo Yang di rene ha azione tonificatrice su tutti gli organi. E’ un’ottima fonte di proteine, zinco, ferro e selenio, tuttavia contiene meno grassi di quasi tutte le altre carni ed è quindi una carne consigliata spesso anche dai dietisti per il bodybuilding, nonostante il prezzo abbastanza alto.
  8. Il Riso: Anche il riso in medicina cinese ha azione di tonico. Va ad agire a livello di milza e stomaco. A differenza di molti altri cereali che hanno natura fresca, il riso (come il sorgo) ha una natura tiepida e sapore dolce e si può quindi consumare anche nella stagione invernale (si sconsiglia invece il grano). Il riso ha un effetto regolatore sulla flora intestinale e come tutti sappiamo è l’alimento più consigliato nelle influenze con Qini (Qi controcorrente) di stomaco (nausea o vomito); inoltre ha proteine di buona qualità e contiene lisina uno degli aminoacidi essenziali. Il riso ha molto potassio e poco sodio è quindi consigliato a chi soffre di ipertensione arteriosa.
  9. Le Castagne: Come tutti sappiamo è il tipico alimento dell’autunno e dell’ inverno; non a caso ha mantenuto in forze intere generazioni di comunità montane nelle lunghe stagioni invernali. In medicina cinese la castagna ha natura tiepida sapore dolce/salatoRinforza Milza e Rene, nutre il Jing, tonifica lo Yang e nutre il sangue. E’ molto indicata nel vuoto di rene degli anziani con debolezza della zona lombare.  A differenza della frutta secca che è conosciuta per l’alto contenuto di lipidi, la castagna ha basso contenuto lipidico (acido linoleico) ed alto contenuto di carboidrati. Punto di forza delle castagne è che forniscono tanta energia, ma poco sodio e sono quindi indicate in per tutte le persone che soffrono di ipertensione.
  10. La Frutta Secca: la frutta secca è consigliata soprattutto in autunno ed inverno per il suo contenuto energetico e per la sua natura tiepidaTonifica il Qi e riscalda lo Yang. Un consumo eccessivo può determinare accumulo di umidità, quindi è sempre buona cosa non eccedere nelle dosi. Anche in medicina occidentale nella stagione invernale visti i cambiamenti metereologici e le temperature più rigide si consiglia un’alimentazione più ricca di grassi vista la maggior necessità di energia dell’organismo per difendersi dalle condizioni esterne

*Una curiosità sui peperoni presenti nella foto dell’articolo: nonostante la stagione del peperone sia da giugno a settembre, il peperone è una delle poche verdure con natura calda e proprio per questo motivo secondo la dietetica cinese può essere consumata nella stagione invernale. Ricordiamo che i peperoni hanno un ottimo contenuto di vitamina C e di provitamina A e sono dunque adatti a prevenire le patologie invernali. Si possono conservare sott’olio, sott’aceto o essicati (vedi Paprika).

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