Il Tai Ji a Colori

Il Tai Ji è forse il simbolo più perfetto e più significativo che l’uomo sia riuscito a creare. Tutti, appassionati o meno di cultura orientale, lo abbiamo visto almeno una volta e tutti abbiamo in mente un concetto di base che il simbolo dovrebbe rappresentare: “la presenza di 2 opposti, lo Yin e lo Yang, il bianco e il nero, il maschile ed il femminile, che al loro interno posseggono però sempre una piccola parte della polarità contraria e che pur essendo opposti sono tra loro interdipendenti”; ovvero non può esistere il buono se non ho il concetto di cattivo, non può esistere il bello se non ho il concetto di brutto, non può esistere il giorno se non ho il concetto di notte.

Ma il Tai Ji Tu va oltre, non ci dice solo che non posso conoscere il bello se non conosco il brutto, ci dice anche che il bello ed il brutto sono in realtà una gradazione diversa del medesimo concetto che potremmo chiamare Bellobruttezza o Bruttobellezza. Una persona alta 1.50 m è bassa, ma stiamo esprimendo la sua altezza; misurando la lunghezza di un oggetto possiamo dire che è corto, ma in realtà non è né lungo, né corto, o meglio è Lungocorto, così come una persona è Altobassa. Verso quale gradazione del concetto Altobasso o Lungocorto tenderemo dipenderà da quale parametri di valutazione relativi all’ambiente in cui viviamo stiamo applicando.

L’essere è duale, la vita è caratterizzata dalla contrapposizione degli opposti, Πόλεμος genera tutte le cose come diceva Eraclito e tuttavia questa contrapposizione necessaria alla vita in superficie è in realtà armonia in profondità. La contrapposizione è apparenza, l’assoluto è calma.

Così per rendere quest’idea a colori prenderemo ad esempio il Blu ed all’interno del blu andremo ad applicare due nuove categorie mentali il chiaro e lo scuro, o meglio una nuova categoria con varie gradazioni la Chiaroscurezza. Un oggetto può infatti essere più o meno chiaro o più o meno scuro; la nostra definizione di chiaro e scuro, a seconda dei casi, sarà comunque influenzata e relativa. Un grigio chiaro rispetto ad altri grigi od al nero verrà definito chiaro, ma potrebbe altrettanto essere definito meno scuro; così come lo stesso grigio chiaro paragonato al bianco verrà definito facilmente più scuro, ma potrebbe ugualmente essere definito meno chiaro.

Tornando al nostro Blu e applicando le categorie di chiaro e scuro avremo una lunga fila di sfumature ai cui estremi incontreremo il bianco ed il nero. Ma cosa succede quando scompare la relatività? Quando i due poli opposti non contengono più nemmeno una briciola dell’altro polo? Succede che entrambi i poli (del medesimo concetto) perdono di senso.

Tornando al nostro esempio a colori quando raggiungiamo gli estremi del Blu chiaro e del blu scuro scompare il concetto di Blu. E quello che nel nostro esempio rimane da un lato e dall’altro (il bianco o il nero al posto del blu) cosa rappresenterebbe? Rappresenterebbe la mancanza di relatività e la presenza dell’assoluto ovvero la fusione nel Wu Ji (il non essere, la mancanza di polarità).

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