Meccanismi d’azione dell’Agopuntura

Meccanismi d'azione dell'agopuntura

Molto spesso mi chiedono se l’agopuntura funziona veramente. La domanda giusta da fare non è se l’agopuntura funziona, ma come funziona. Quali sono quindi i meccanismi che permettono all’agopuntura di avere così numerosi effetti all’interno dell’organismo? Il fenomeno più affascinante è sicuramente la molteplicità di meccanismi tramite cui l’agopuntura riesce ad operare in contemporanea. Quando si effettua una seduta di agopuntura si verificano infatti contemporaneamente un fenomeno meccanico, un fenomeno bioelettrico ed un fenomeno biochimico. Il fenomeno meccanico si verifica da un lato a livello dei trigger point muscolari sciogliendo le contratture, dall’altro a livello del tessuto connettivo dove la rotazione dell’ago provoca la torsione delle fibre di collagene ed il cambiamento di forma dei fibroblasti con cambiamenti importanti nella composizione della matrice extracellulare.

Il fenomeno biochimico che è mediato dalla liberazione di sostanze antidolorifiche in risposta alla stimolazione con l’ago; questa stimolazione può essere sia in “dispersione” che in “tonificazione”. Tendenzialmente nella medicina cinese si utilizavano tecniche di “dispersione” in patologie acute, da pieno, con forte dolore, mentre utilizzavano la tonificazione in caso di patologie croniche con dolore continuo e meno acuto. Per spiegare in maniera semplice il concetto diremo che le stimolazioni in dispersione sono stimolazioni più forti e dolorose ed in effetti è stato visto che vanno a liberare molecole antidolorifiche come le Dinorfine che agiscono velocemente su dolori acuti e altrettanto velocemente terminano il loro effetto; le stimolazioni in tonificazione invece sono stimolazioni più delicate e meno dolorose che permettono la liberazione di Beta-Endorfine, molecole con un effetto meno rapido, ma più duraturo ed adatto quindi ai problemi cronici.

Infine il fenomeno bioelettrico che avviene principalmente per mezzo delle fibre mieliniche di tipo A delta. Queste fibre mandano impulsi a livello spinale, mesencefalico ed ipotalamico/talamico/epifisario, andando a ridurre la percezione del dolore.

Se pensiamo che, durante una seduta di agopuntura, questi 3 fenomeni si realizzano contemporaneamente, allora possiamo intuire l’efficacia di questa “misteriosa” tecnica.

2 risposte

  1. Buonasera , io ho fatto 2 sedute di elettroagopuntura per curare sintomi fibromialgia e anche agopuntura, i dolori fisici agli arti inferiori sono lievemente migliorati ma già dalla prima seduta ho accusato mal di testa con fitte ….. mai sofferto di emicrania in vita mia, al che ora sono dubbiosa se continuare le altre 6 sedute o meno

    Ps già fatto presente al medico agopuntura…ha abbassato lievemente la frequenza degli elettrodi ma cmq ho sempre mal di testa e sensazioni di avere un casco grazie

    1. Buongiorno Vania,
      dipende da come è stata eseguita la terapia; ovviamente il modo migliore è parlarne con il Collega che l’ha in cura. Durante la terapia le è stato trattato anche il collo (zona del trapezio)?

      Un saluto,

      Dr. Vignali

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