L’insonnia può essere definita come un disturbo del sonno caratterizzato da una reiterata difficoltà di inizio, mantenimento o qualità del sonno. Già nell’antica Cina il problema era diffuso e l’insonnia veniva trattata con Agopuntura, Fitoterapia ed Esercizi di rilassamento.
L’efficacia dell’agopuntura per insonnia è dimostrata da numerosi studi ed è evidente anche dalla pratica clinica quotidiana.
Perché un disturbo del sonno possa effettivamente essere definito insonnia devono ricorrere queste 3 caratteristiche:
Disturbi notturni: difficoltà di inizio e/o mantenimento del sonno, sonno leggero e non ristorativo (Morin et Espie, 2004).
Disturbi diurni: sonnolenza, difficoltà di concentrazione, calo del tono dell’umore, irritabilità, difficoltà occupazionali (ICSD-2,2005).
Attualmente in Italia il 10-20% della popolazione, a seconda dell’età, riferisce di soffrire di insonnia abituale. Un italiano su 10 afferma di assumere cronicamente un farmaco ipnotico per insonnia. La potremmo definire una delle malattie più rappresentative del nuovo millennio. La necessità di ritmi sempre più veloci, la necessità di essere sempre connessi in rete, l’impossibilità di staccare la spina anche per pochi minuti sta portando ad una società dove è sempre più difficile rilassarsi e riposarsi.
Al contrario continuano ad aumentare forme di ansia e di insonnia e tutti i problemi secondari derivanti da tali condizioni. I recenti riscontri sui danni derivanti dall’utilizzo cronico di benzodiazepine sta portando sempre di più la comunità scientifica a suggerire rimedi non farmacologici per l’insonnia.
Le cause di insonnia possono essere molto numerose; fra le principali categorie possiamo riportare:
La fisiopatologia del sonno in Medicina cinese è sicuramente uno dei capitoli più coinvolgenti della medicina cinese. Le forze chiamate in causa nei meccanismi del sonno (Yin, Yang ed anime vegetative) sono veramente affascinanti, ma altrettanto complesse da spiegare in poche righe. I quadri che possono portare ad un’insonnia possono essere ad esempio un quadro di stasi di qi del fegato con risalita del fuoco, un accumulo interno di Tan calore, un’insonnia da deficit dello yin, ma possiamo semplificare dicendo che di notte la Wei Qi (energia difensiva Yang) deve tornare in profondità per riposarsi e farsi accudire dal profondo e fresco Yin. In questo modo, ogni mattina l’energia Yang può tornare in superficie a livello di tendini e muscoli e difendere il nostro organismo.
Il sonno è naturalmente provocato dal diminuire dell’attività Yang e dall’aumentare dell’attività Yin. Qualsiasi condizione vada ad alterare questo equilibrio può dirsi causa di insonnia. La difficoltà ad addormentarsi viene interpretata in MTC come un disturbo da pieno e da accumulo di “Fuoco”, mentre la faciltà al risveglio viene vista come una condizione di vuoto o deficit.
In questo contesto l’agopuntura per insonnia può essere davvero un valido aiuto.
Chiunque abbia provato l’agopuntura, anche per altri motivi, sa benissimo che dopo le sedute di agopuntura spesso si accusa un forte rilassamento e a seguire una condizione di pesantezza del corpo. Durante la pratica clinica capita spesso di vedere pazienti addormentarsi sul lettino o pazienti che chiedono di restare altri 5 minuti con gli aghi per la piacevole sensazione di rilassamento. Perchè accade questo? Quali sono i meccanismi tramite cui l’agopuntura riesce ad indurre questo stato di rilassamento?
Regolazione dei livelli di neurotrasmettitori come serotonina, noradrenalina, GABA, dopamina, etc. tale da promuovere il rilassamento muscolare (Lee 2009, Karatay 2017).
Inoltre 2 importanti metanalisi sembrano confermare i benefici dell’agopuntura:
Per entrambe le metanalisi ci sono evidenze che l’agopuntura possa avere un’efficacia uguale o addirittura maggiore rispetto alla terapia farmacologica, senza comportare tutti gli effetti collaterali derivanti dall’utilizzo di farmaci.
Sono tuttavia necessari ulteriori studi per quantificare la reale efficacia dell’agopuntura nel trattamento dell’insonnia.
L’agopuntura emerge come soluzione efficace per combattere l’insonnia, affondando le sue radici profonde e offrendo risultati duraturi. Questa pratica agisce direttamente sui meccanismi del sonno, stimolando i neurotrasmettitori che regolano il nostro riposo. In associazione a fitoterapia e semplici correzioni nelle abitudini alimentari e dello stile di vita si possono raggiungere rapidamente risultati molto soddisfacenti.
Il sonno è diviso in più cicli, ogni ciclo dura circa 90 minuti ed è ulteriormente diviso in fasi. Ogni ciclo del sonno è dunque formato da una fase NREM (o sonno ortodosso) e una fase REM (o sonno paradosso), caratterizzato da rapidi movimenti della pupilla e dalla presenza di sogni.
Il ciclo del sonno inizia con il sonno NREM (o non REM). Questo è diviso in 4 fasi:
La fase 1 è caratterizzata da un sonno leggero. I movimenti degli occhi, il respiro e l’attività cerebrale cominciano a rallentare. Può capitare di provare crampi muscolari: si tratta di spasmi ipnotici del tutto normali.
Segue quindi la fase 2. In questa fase avvengono dei movimenti muscolari alternati a stati di rilassamento. Durante questa fase la temperatura del corpo si abbassa e le onde cerebrali rallentano ulteriormente: il corpo si prepara ad entrare nel sonno profondo.
Il sonno NREM si conclude con la fase 3 e la fase 4, quelle caratterizzate da sonno profondo, prive di attività muscolare e di movimenti delle pupille.
Il nostro organismo in questa fase dorme profondamente e si sveglia con grande difficoltà. La parte finale del sonno NREM è molto importante: infatti durante questi minuti di sonno profondo il corpo si rigenera:
Proprio per questo motivo migliorare la qualità del sonno tramite l’Agopuntura è fondamentale in moltissime problematiche cliniche differenti.
Il sonno REM si verifica dopo più di un’ora dall’addormentamento.
Il sonno REM è più superficiale e durante tale fase si sogna in maniera vivida.
Nella fase REM avviene il movimento rapido oculare: i muscoli di gambe e braccia non hanno possibilità di muoversi ma l’attività cerebrale è presente come quando si è svegli. Il respiro si fa più rapido e la frequenza cardiaca aumenta.
Le diverse fasi REM durante la notte mostrano via via una lunghezza maggiore. Quando termina la fase REM inizia nuovamente il ciclo del sonno, con il suo susseguirsi di fasi NREM e poi REM.
Le fasi Rem e non-Rem si alternano circa 4 o 5 volte per notte nei cicli del sonno (ogni ciclo dura circa 90 minuti). Affinché il sonno sia riposante e rigenerante è necessario che oltre ad una durata adeguata abbia la giusta struttura ciclica a fasi alterne.
Mentre nella prima parte della notte prevalgono gli stadi 3 e 4 della Fase non Rem, in prossimità del mattino si ha la prevalenza degli stadi di sonno leggero e del sonno Rem.
A seconda della natura dell’insonnia, che può manifestarsi con difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni o risvegli precoci, l’agopuntura interviene per ristabilire l’equilibrio di questi neurotrasmettitori responsabili del disturbo.
Come sempre la fitoterapia richiede una precisione ed una conoscenza ancora più approfondita rispetto a quella dell’agopuntura (sostanzialmente priva di effetti collaterali). Infatti se non si effettua una diagnosi precisa dello scompenso che sta alla base del disturbo, i fitoterapici possono avere effetti collaterali e creare ulteriori squilibri. Tuttavia in molti casi, se effettuata da personale esperto, la fitoterapia cinese può portare risultati eclatanti e miglioramenti molto rapidi con un rischio di effetti collaterali molto inferiore rispetto a quello che deriva dall’utilizzo di Benzodiazepine. L’agopuntura per insonnia rappresenta comunque la terapia di base e nella mia esperienza più efficace nella maggior parte dei casi.
Esistono quattro principali tipologie di insonnia da considerare:
È importante individuare il tipo specifico di insonnia per adottare il trattamento più adeguato. L’agopuntura offre una soluzione selettiva e duratura, agendo sulle cause profonde del disturbo del sonno. I tempi di trattamento variano, ma di solito si aggirano tra le 4 e le 6 sedute, distribuite su un periodo di uno o due mesi.
Due punti chiave da sottolineare:
1. L’agopuntura ripristina il meccanismo profondo del sonno, offrendo risultati stabili nel tempo anziché limitarsi ad alleviare i sintomi in modo temporaneo.
2. È fondamentale intervenire precocemente per risolvere l’insonnia, evitando l’uso prolungato di sonniferi o tranquillanti che potrebbero complicare ulteriormente il quadro clinico nel tempo.
Per la medicina cinese il sonno rappresenta la fase Yin (quiete e riposo) contrapposta alla fase Yang (veglia, attività). Quindi mentre durante il giorno la nostra energia è protesa all’esterno, di notte l’energia rientra in profondità e ci permette di rielaborare ciò che nella giornata abbiamo appreso dall’esterno. Per rientare all’interno del corpo lo Yang necessita di uno Yin a cui ancorarsi. Un disequilibrio tra lo Yin e lo Yang del corpo possono portare ad insonnia. Ad esempio in un Deficit di Yin e sangue potremo avere un quadro caratterizzato da tendenza a svegliarsi più volte durante la notte, oppure con una difficoltà ad addormentarsi. In caso di eccesso assoluto di Yang si può avere risveglio precoce perché lo Yang del corpo prevale sullo Yin della notte (risalita di yang del fegato) o ancora in caso di fuoco di cuore avremo sonno agitato da incubi.
Ottimizza il tuo sonno con semplici ma efficaci abitudini. Ecco alcuni suggerimenti pratici per migliorare la qualità del tuo riposo notturno e combattere l’insonnia in modo naturale:
Seguendo questi consigli, puoi migliorare la qualità del tuo sonno, favorendo un sonno più profondo e riposante, contribuendo al miglioramento generale del tuo benessere fisico e mentale in modo naturale.
Se il Tai Chi ed il Qi Gong hanno spesso il ruolo di consigliere od aiutante possiamo dire che nel caso dell’insonnia possono giocare un ruolo da protagonista. Infatti lo stato di rilassamento e controllo mentale che è possibile acquisire tramite la pratica costante di queste tecniche è molto spesso sufficiente da solo per risolvere il problema dell’insonnia. Infatti una volta che la mente si sarà acquietata, allora il sonno sorgerà spontaneo.
Il Dott. Stefano Vignali si occupa quotidianamente del trattamento dell’insonnia con l’agopuntura presso i suoi studi a Parma, Modena e Reggio Emilia. Per informazioni e prenotazioni potete usare il form contatti oppure cliccare qui.
Acupuncture as a primary and indipendent treatment for a patient with chronic insomnia: One-year follow-up case report. Zhang W. Huang Z, Jin Y. Medicine (Batimore). 2017 Dec; 96(52):e9471.doi:10.1097/MD.0000000000009471.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29384937
Curative effect of acupuncture and moxibustion on insomnia: a randomized clinical trial. Gao X et Al. J Tradit Chin Med. 2013 Aug;33(4):428-32.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24187860
Studio Morfeo: insomnia in primary care, a survey conducted on the Italian population. Terzano MG, Parrino L, Cirignotta F, Ferini-Strambi L, Gigli G, Rudelli G, Sommacal S; Sleep Med. 2004 Jan;5(1):67-75.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14725829
Acupuncture for insomnia. Cheuk DK, Yeung WF, Chung KF, Wong V. Cochrane Database Syst Rev. 2012 Sep 12;(9)
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=cheuk+2012+insomnia+cochrane
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