Moxa in gravidanza: come stimolare il rivolgimento podalico con la medicina cinese

Moxa in gravidanza
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La moxa in gravidanza è utile? La moxa è una pratica della medicina tradizionale cinese che sta guadagnando popolarità per i suoi potenziali benefici. In questo articolo, esploreremo cos’è la moxa, i suoi vantaggi, la sicurezza e come viene utilizzata per le donne in stato interessante.

Cos'è la moxa?

In cosa consiste la moxibustione

La moxa, o moxibustione, è una tecnica indolore che implica la combustione di un’erba chiamata Artemisia vicino alla pelle, solitamente sopra punti di agopuntura specifici. Questa pratica è stata utilizzata per secoli nella medicina cinese per migliorare il flusso energetico e promuovere la guarigione. Esistono diverse tecniche di Moxa, la suddivisione principale riguarda le tecniche di Moxa diretta (in cui sostanzialmente l’artemisia brucia a contatto diretto con la pelle) e quelle di Moxa indiretta (in cui tra l’artemisia e la pelle o è mantenuta una distanza o comunque viene inserito uno strato che fa da filtro).

Per quanto riguarda in specifico la Moxa in Gravidanza viene utilizzata per stimolare il rivolgimento podalico o indurre il travaglio fisiologico.
La tecnica non ha effetti collaterali ed ha un’alta percentuale di successo.

Effettuare i trattamenti con moxa durante la gravidanza

  • Correzione della Presentazione Podalica: uno dei principali usi della moxa in gravidanza è per aiutare a correggere la posizione podalica del feto. Studi hanno dimostrato che l’applicazione di moxa su specifici punti di agopuntura, come il punto BL67 (situato vicino all’unghia del mignolo del piede), può incoraggiare il feto a girarsi nella posizione corretta.
  • Riduzione di Nausea e Vomito: la moxa può essere efficace nel ridurre la nausea e il vomito durante la gravidanza. La stimolazione di punti specifici aiuta a riequilibrare l’energia nel corpo, alleviando questi sintomi comuni.
  • Miglioramento della Circolazione Sanguigna: l’uso della moxa può migliorare la circolazione sanguigna, aiutando a prevenire gonfiori e crampi alle gambe, problemi comuni durante la gravidanza.
  • Supporto per il parto: alcune donne usano la moxa nelle ultime settimane di gravidanza per preparare il corpo al parto, riducendo lo stress e rilassando i muscoli.
  • Induzione del parto: l’applicazione di moxa su diversi punti specifici come ad es. SP6 (Sanyinjiao) può aiutare a stimolare l’utero e favorire le contrazioni. Questo punto, situato sopra la caviglia, è spesso usato per problemi ginecologici e per indurre il travaglio.

Tutti i benefici della moxa durante il travaglio

Inoltre, sempre durante il travaglio, l’azione della moxibustione può essere utile perché:

    • Genera rilassamento muscolare: il calore della moxa aiuta a rilassare i muscoli e ridurre la tensione, preparando il corpo al parto e rendendo le contrazioni meno dolorose.
    • Migliora la circolazione sanguigna: la moxa può migliorare la circolazione sanguigna, assicurando che l’utero riceva un adeguato apporto di sangue e ossigeno, essenziale durante il travaglio.
    • Riduce lo stress: la pratica della moxa può ridurre lo stress e l’ansia, fattori che possono influire negativamente sull’inizio del travaglio.

Le domande più frequenti sulla moxa in gravidanza

In quali settimane si effettuano i trattamenti?

Per il Rivolgimento Podalico si effettuano i trattamenti tra la 33° e la 36° settimana di gravidanza.

Per l’Induzione al Travaglio si effettua l’eventuale trattamento dalla 41° settimana.

Quante sedute di moxa sono necessarie?

Per il rivolgimento podalico:
Dipende dai casi, non c’è un numero preciso; solitamente 2 o 3 sedute.           
Appena si sente un forte movimento conviene andare ad eseguire ecografia di  controllo ed interrompere le sedute.
 
Per l’induzione al travaglio:
E’ tendenzialmente sufficiente  1 solo trattamento. Talvolta in caso di insuccesso si riesce ad eseguire un altro trattamento prima dell’induzione farmacologica.

La moxa in gravidanza è sicura?

La moxa è considerata generalmente sicura durante la gravidanza se eseguita da un professionista qualificato. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni da considerare:

  • Consultazione con un Professionista: È essenziale consultare un medico agopuntore qualificato prima di iniziare qualsiasi trattamento con moxa.
  • Evitare Autotrattamenti: E’ sempre più sicuro farsi trattare da un professionista. Il rischio di ustione è sempre presente, per cui gli auto-trattamenti andrebbero evitati. Spesso nel settore ostetrico viene consigliato alla mamma di farsi auto-trattamenti a casa con i bastoncini di Moxa; questo va evitato, salvo non si sia ricevuta una preparazione completa ed adeguata da parte di un esperto del settore.
  • Monitorare le Reazioni: Se si verifica qualche reazione avversa, come irritazione della pelle o disagio, è importante interrompere immediatamente il trattamento e consultare un professionista.

 Come si utilizza la moxa?

La moxa viene solitamente applicata in cliniche specializzate in agopuntura o medicina tradizionale cinese. Il professionista accenderà il sigaro di moxa e lo terrà vicino alla pelle, sopra punti di agopuntura specifici, per un periodo di tempo controllato. La sessione può durare da pochi minuti a mezz’ora, a seconda delle necessità individuali.

Ci sono controindicazioni alla moxa?

La moxa offre vari potenziali benefici durante la gravidanza, specialmente per la correzione della presentazione podalica e il miglioramento della circolazione sanguigna.

Possono esserci anche delle controindicazioni, tra cui stati febbrili, ipertensione arteriosa grave o non ben compensata, fragilità della pelle.

Non ci sono studi scientifici con evidenze definitive sull’argomento, tuttavia mentre una metanalisi Cochrane del 2012 concludeva che esistevano limitate evidenze a supporto della Moxa in gravidanza (con qualche evidenza che la moxa limitasse la necessità di Ossitocina per indurre il parto), una nuova metanalisi Cochrane 2023 sostituisce al termine limitate certezze, il termine moderate certezze e conclude che la Moxibustione unita alle cure abituali probabilmente riduce le probabilità di presentazione podalica alla nascita.

I trattamenti effettuati con moxa durante la gravidanza possono quindi apportare numerosi benefici alle donne incinta e al feto per la correzione della posizione podalica.

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