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La moxa in gravidanza è utile? La moxa è una pratica della medicina tradizionale cinese che sta guadagnando popolarità per i suoi potenziali benefici. In questo articolo, esploreremo cos’è la moxa, i suoi vantaggi, la sicurezza e come viene utilizzata per le donne in stato interessante.
La moxa, o moxibustione, è una tecnica indolore che implica la combustione di un’erba chiamata Artemisia vicino alla pelle, solitamente sopra punti di agopuntura specifici. Questa pratica è stata utilizzata per secoli nella medicina cinese per migliorare il flusso energetico e promuovere la guarigione. Esistono diverse tecniche di Moxa, la suddivisione principale riguarda le tecniche di Moxa diretta (in cui sostanzialmente l’artemisia brucia a contatto diretto con la pelle) e quelle di Moxa indiretta (in cui tra l’artemisia e la pelle o è mantenuta una distanza o comunque viene inserito uno strato che fa da filtro).
Per quanto riguarda in specifico la Moxa in Gravidanza viene utilizzata per stimolare il rivolgimento podalico o indurre il travaglio fisiologico.
La tecnica non ha effetti collaterali ed ha un’alta percentuale di successo.
Inoltre, sempre durante il travaglio, l’azione della moxibustione può essere utile perché:
Per il Rivolgimento Podalico si effettuano i trattamenti tra la 33° e la 36° settimana di gravidanza.
Per l’Induzione al Travaglio si effettua l’eventuale trattamento dalla 41° settimana.
La moxa è considerata generalmente sicura durante la gravidanza se eseguita da un professionista qualificato. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni da considerare:
La moxa offre vari potenziali benefici durante la gravidanza, specialmente per la correzione della presentazione podalica e il miglioramento della circolazione sanguigna.
Possono esserci anche delle controindicazioni, tra cui stati febbrili, ipertensione arteriosa grave o non ben compensata, fragilità della pelle.
Non ci sono studi scientifici con evidenze definitive sull’argomento, tuttavia mentre una metanalisi Cochrane del 2012 concludeva che esistevano limitate evidenze a supporto della Moxa in gravidanza (con qualche evidenza che la moxa limitasse la necessità di Ossitocina per indurre il parto), una nuova metanalisi Cochrane 2023 sostituisce al termine limitate certezze, il termine moderate certezze e conclude che la Moxibustione unita alle cure abituali probabilmente riduce le probabilità di presentazione podalica alla nascita.
I trattamenti effettuati con moxa durante la gravidanza possono quindi apportare numerosi benefici alle donne incinta e al feto per la correzione della posizione podalica.
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